Ogni famiglia ha le proprie regole di relazione, dei non detti che passano attraverso gesti, frasi, abitudini.
A volte quelle regole possono generare sofferenza, anche quando c’è amore, o possono costituire delle rigidità che, in concomitanza con i passaggi evolutivi del ciclo di vita o con gli scossoni che può dare l’esistenza, possono ostacolare la crescita.
La persona del nucleo familiare che esprime il sintomo può essere vista come quella che segnala che c’è un problema che riguarda tutti, qualcosa che è andato fuori squadra o che non ha mai fatto bene a nessuno, e che offre così l’occasione per prendersene cura.
La terapia familiare permette di esplorare questi aspetti con l’idea che la famiglia, anche con tutti i suoi ingarbugli, possa essere il terreno in cui costruire le proprie libertà e prendersi cura dei legami.